EMODIALISI DOMICILIARE ASSISTITA - Un'opzione possibile nell'ASL di Caserta
EMODIALISI DOMICILIARE ASSISTITA - Un'opzione possibile nell'ASL di Caserta
RAZIONALE:
Una critica rivolta spesso al SSN è di essere fondato sull’ospedale. Lo sviluppo dei servizi di medicina primaria e dell’ “home care” è molto lento e la rete ospedaliera appare, specie in alcune Regioni, ipertrofica, ma soprattutto non adeguata alle mutate esigenze assistenziali. La progettazione e realizzazione ospedaliera attuale ha virato puntando su ospedali per acuti con prevista gestione della cronicità basata su modelli che puntano con forza sul territorio. L’emodialisi domiciliare, molto sviluppata negli anni 80, sotto la spinta della scarsità di posti tecnici in ospedale, è stata poi abbandonata per l’aumento dei posti tecnici nelle strutture ospedaliere o ad assistenza limitata. Il ritorno alla deospedalizzazione nasce da valutazioni epidemiologiche, cliniche, sociali ed anche economiche. E’ realmente necessario eseguire tutte le terapie di dialisi in ospedale? Oppure sarebbe opportuno incrementare i trattamenti domiciliari al fine di migliorare la qualità della vita dei pazienti riservando all’ambiente ospedaliero le situazioni cliniche più complesse? Incentivare l’ “home care” significa anche poter assicurare una miglior qualità della vita offrendo contemporaneamente servizi di qualità senza incidere negativamente sui costi gestionali della terapia dialitica (minor utilizzo di risorse umane, minor costi di trasporto domicilio – centro dialisi – domicilio del paziente, ottimizzazione della spesa relativa ai farmaci per una migliore compliance del paziente in trattamento). Oggi la terapia dialitica si basa su due principali tipi di trattamento, l’emodialisi e la dialisi peritoneale: due modalità che non devono essere interpretate come dicotomiche, ma complementari. La dialisi a domicilio è un’opportunità che dovrebbe sempre essere offerta al paziente, proprio perché permette di migliorare la qualità della sua vita e di ridurre, contestualmente, i costi sanitari della terapia. Un confronto su questi aspetti deve essere finalizzato alla crescita delle conoscenze delle opportunità oggi presenti, allo scambio di opinioni, al dibattito e alla discussione delle soluzioni migliori per il singolo paziente. L’evento rappresenta quindi un’importante occasione di confronto di conoscenze, sia rigorosamente scientifiche, logistiche e di corretta assistenza all’individuo.